I termini per la presentazione delle domande di aiuto per i primi bandi del Complemento regionale per lo sviluppo rurale (CSR) 2023-2027 del Veneto, che includono impegni legati all’ambiente, al clima e alla gestione sostenibile, insieme alle indennità per le aziende agricole in zona montana, sono stati prorogati fino al 15 giugno. Questa estensione è stata proposta attraverso un decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), in seguito a un accordo raggiunto con la Conferenza Stato-Regioni. Tale decisione è stata presa a causa delle difficoltà derivanti dal nuovo quadro programmatorio e dalle attuali emergenze idriche che hanno causato ritardi nelle decisioni aziendali legate alla disponibilità di acqua per l’irrigazione, ostacolando così le procedure di presentazione delle domande di aiuto della PAC.
Questa proroga consente alle Regioni di estendere i termini anche per la domanda unica e le domande agroclimaticoambientali dello sviluppo rurale.
Pertanto, il Presidente della Giunta regionale ha emanato un Decreto (n. 32 del 12 maggio 2023) pubblicato sul BUR (Bollettino Ufficiale della Regione) il 12 maggio 2023, che stabilisce la proroga al 15 giugno 2023 per i 9 bandi relativi agli interventi del CSR Veneto, approvati con la Deliberazione di Giunta Regionale (DGR) n. 296 del 21 marzo 2023. Per questi bandi, sono state allocate risorse per un totale di 130,9 milioni di euro.
Inoltre, è possibile apportare eventuali modifiche alle domande presentate entro il 15 giugno 2023, come l’aggiunta di singole parcelle agricole, diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali su cui richiedere ulteriori interventi. Tuttavia, tali modifiche devono essere presentate entro il 10 luglio 2023.
La stessa proroga si applica anche ai soggetti che devono presentare la domanda di conferma degli impegni pluriennali assunti nella programmazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 e nelle programmazioni precedenti.