Interreg MED EMbleMatiC PLUS

EMbleMatiC Plus è un progetto Interreg MED che mira alla diffusione dei valori del turismo sostenibile trasmessi dalla rete di montagne emblematiche dell’entroterra mediterraneo attraverso il processo degli eco-itinerari istituiti nell’ambito del precedente EMbleMatiC che si poneva i seguenti obiettivi strategici:

• riequilibrare l’intensità dei flussi turistici tra mare e montagna, prolungare la stagione e migliorare i ritorni economici per i territori;

• costruire e sperimentare un’offerta di turismo lento situata nell’area montuosa costiera dell’entroterra attraverso la creazione di 9 eco-itinerari basati sulle caratteristiche emblematiche di ciascun territorio;

• migliorare il riconoscimento internazionale delle singolarità con azioni di comunicazione condivise per guidare i territori verso la definizione di un marchio ombrello basato su un approccio di turismo sostenibile e responsabile.

Sono stati indviiduati 10 fattori unici e di differenziazione che caratterizzano le montagne della rete. Le singolarità, o fattori unici, sono quegli elementi emblematici rari e assolutamente particolari. L’insieme complesso di tutti gli elementi mette in risalto la dimensione emblematica dei territori dell’entroterra. Queste unicità si riferiscono alle caratteristiche rare, a beni che hanno rilevanza universale, ad elementi straordinari, a ‘’qualcosa di unico e raro’’. Si riferiscono anche ai siti protetti e certificati, al patrimonio materiale e immateriale, a tutte le caratteristiche indimenticabili e “impareggiabile” e, inoltre, alla bellezza, all’estetica ed all’autentico carattere mediterraneo. Le unicità delle montagne come sistema integrato di caratteristiche rare e non rare corrispondono anche a caratteristiche distintive e funzionali al posizionamento turistico.

C1 Orgoglio delle popolazioni locali

Questo primo criterio mette in risalto il livello di identificazione delle persone con la montagna, la passione e l’amore per il luogo, l’orgoglio per l’origine e le caratteristiche emblematiche. L’orgoglio corrisponde a un senso di appartenenza al territorio, così come l’orgoglio di detenere una leadership globale e che la montagna sia il segno distintivo del territorio.

C2 Riconoscimento istituzionale

Il riconoscimento istituzionale della montagna e/o parti della montagna può riferirsi, ad esempio, a designazioni IUCN come Riserve Naturali, Aree Naturali o Parchi Nazionali, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera e Geoparchi e premi come Destinazione Europea di Eccellenza, Diploma europeo di area protetta e Natura 2000.

C3 Reputazione

Il terzo criterio mette in risalto il valore universale, la reputazione nazionale o regionale del territorio montano.

C4 Leggende e miti

Questo criterio valuta la mitologia e gli elementi come la presenza divina, i poteri sconosciuti e i fenomeni soprannaturali, le interazioni spirituali e simboliche, i risultati eroici e le storie popolari.

C5 Potere dell’ispirazione

Il potere dell’ispirazione è valutato rispetto alla creatività come le belle arti e altre espressioni artistiche, ad es. letteratura, pittura, film, danza, musica, fotografia ecc.
D 235 Manuale di progetto 1 “Risutalti di progetto” 8

C6 Paesaggio pittoresco

Per questo criterio ciò che viene valutato è la forma, le caratteristiche geologiche eccezionali e gli elementi come i ripidi pendii e le caratteristiche topografiche, le parti pittoresche e sorprendenti del paesaggio, il godimento estetico e la bellezza visiva, nonché il paesaggio culturale e le straordinarie caratteristiche umane.

C7 Ecosistema particolare

Con il criterio 7 viene valutata l’integrità dei sistemi naturali, i biotopi e i geotopi, la biodiversità e l’endemismo, gli ecosistemi acquatici, la diversità delle foreste, la quiete naturale, lo stato di conservazione di habitat, specie e aree vulnerabili.

C8 Identità culturale mediterranea

Il criterio valuta l’identità culturale mediterranea che si rivela attraverso valori e opere della società locale, costumi, musica e danza, festival, tradizioni gastronomiche, prodotti di qualità, mentalità e temperamento della gente locale, religione e luoghi sacri, opere architettoniche e elementi di natura archeologica.

C9 Sostenibilità e ambiente antropogenico

Il criterio prede in considerazione l’impronta dell’intervento umano, l’impatto ambientale dell’attività umana, il lavoro qualitativo svolto in relazione alla conservazione e gestione dell’area, nonché le scene “urbane”, le caratteristiche architettoniche e l’estetica degli insediamenti, le antichità e le notevoli opere pubbliche del passato, il patrimonio industriale e l’autenticità dell’ambiente antropogenico.

C10 Luoghi storici

L’ultimo criterio valuta elementi come luoghi e risorse preistorici e storici, elementi storici significativi e campi di battaglia, personalità emblematiche, città e distretti storici, nonché percorsi tradizionali e storici.

EMbleMatiC Plus intende approfondire ed estendere i risultati del primo progetto a quattro nuovi territori del Mediterraneo che rispondono ai valori, alla visione e ai criteri della rete emblematica della montagna mediterranea avviata nel 2013.

Il progetto mira a:

  • massimizzare l’impatto di ciò che è stato realizzato con il progetto EMbleMatiC nei nuovi territori.
  • adattare la guida inizialmente prodotta ai nuovi contesti e attuarla a livello locale
  • rafforzare la rete delle Montagne Emblematiche del Mediterraneo che riunisce gestori e autorità locali che condividono gli stessi valori, visioni e know-how, includendo nella rete anche i nuovi territori e i nuovi partner.
  • considerare tra le montagne emblematiche anche quelle delle isole del Mediterraneo, tra cui le isole Eolie.
  • coinvolgere gli attori locali, pubblici e privati operanti nel settore del turismo dei territori coinvolti, attraverso dei workshop, per la realizzazione della guida e degli eco-itinerari.
    Questo permetterà agli itinerari eoliani di essere conosciuti e riconosciuti a livello internazionale, per le caratteristiche di turismo lento ed esperienziale anche delle zone di montagna, da godere non solo nei mesi estivi, ma soprattutto nelle stagioni miti della primavera e dell’autunno.

La Lessinia è partner del progetto

Il nostro GAL ha aderito lo scorso 20 aprile 2021 in qualità di soggetto ricevente (“receiver”, assieme a Komovi, nel Montenegro; Stromboli, in Sicilia; Koziak, in Croazia).. Cinque esperti del progetto sono stati ospiti sui territori montani della provincia scaligera il 28 febbraio e il 1° marzo, una due giorni molto intensa, ricca di esperienze, che ha permesso loro di “validare” alcuni percorsi individuati a livello locale, in particolare il percorso della Vecia Via della Lana.

I cinque partner, provenienti da Canigò, in Francia, da Olympus, in Grecia e da Pedraforca, in Spagna, sono stati in visita al Museo di Bolca e alla Pesciara, hanno visitato un produttore d’olio e un produttore di formaggio Monte Veronese, la Cantina di Soave, diversi ristoranti e strutture ricettive del territorio e poi hanno percorso in bicicletta proprio la Vecia Via per concludere la serata del 28 in un agriturismo sulle colline tra Tregnago e Badia Calavena.

Lo scorso maggio, a seguito proprio di questa visita, è stato presentato a tutti i partner della rete, il Report dei Monti Lessini.


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“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”