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Benvenuto 2023! Iniziato nel segno della nuova PAC

Come preannunciato nelle scorse settimane, dal 1° gennaio è stata attuata in tutti gli Stati membri dell’UE e in tutte le Regioni italiane la nuova Politica agricola comune. Grazie all’approvazione del Piano strategico nazionale PAC 2023-2027 da parte della Commissione europea, avvenuta lo scorso 2 dicembre, anche il nostro Paese entra nel vivo di una nuova stagione di piani, progetti e investimenti.

Il settore agricolo, quello agroalimentare, forestale e delle aree rurali italiane, infatti, potranno contare su un sostegno complessivo di 36,7 miliardi di euro per i prossimi cinque anni.

Una sottolineatura la merita proprio il Piano Strategico Nazionale, che rappresenta la vera novità e, al contempo, la sfida per il sistema Italia, in quanto per la prima volta sono programmati in un unico documento e in una strategia coerente tutti gli strumenti messi a disposizione dalla PAC, secondo le scelte operate dallo Stato e dalle 21 Regioni e Province autonome.

Gli obiettivi della nuova PAC.

Il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha già avviato la predisposizione delle disposizioni attuative per i pagamenti diretti del “primo pilastro” della PAC. La Conferenza delle Regioni, la cui Commissione Politiche Agricole è coordinata dal Veneto, ha accolto con soddisfazione l’approvazione del PSN PAC per l’Italia, sottolineando come sia ora possibile avere un testo di riferimento per il completamento dei Complementi regionali per lo sviluppo rurale 2023-2027.

I contenuti del CSR per il Veneto approvato il 26 luglio devono essere adeguati e resi coerenti con i nuovi contenuti del PSN PAC emersi nel corso del negoziato con la Commissione europea e integrati con le informazioni e i dettagli che al momento della sua redazione non erano ancora disponibili.

La prossima tappa sarà, quindi, l’adozione della versione adeguata e completa del CSR da parte della Giunta regionale, che avverrà nelle prossime settimane. Successivamente il testo sarà trasmesso al MASAF, in qualità di AdG (Autorità e organismi di gestione e controllo) nazionale del PSN PAC.

Come riferisce la Regione Veneto, l’avvio della nuova programmazione sarà accompagnato da una campagna informativa, al fine di rendere disponibili a tutti i potenziali interessati le informazioni sulle opportunità offerte dagli interventi a sostegno dello sviluppo rurale attivati nel territorio regionale per il periodo di programmazione 2023-2027.

Campagna informativa che è già iniziata da qualche settimana per il GAL Baldo-Lessinia, che tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2022 ha incontrato in cinque serate sul territorio di competenza, i soci pubblici e privati, fornendo un puntuale aggiornamento sulla programmazione 2014-2022 e, soprattutto, sulle tempistiche della nuova PAC.

Il presidente del GAL Ermanno Anselmi, in una recente intervista, ha ricordato che nel 2023 non ci saranno bandi a disposizione proprio perché si lavorerà sulla strategia e sulla prossima Programmazione: «Sarà il momento dell’ascolto dei territori e dei loro protagonisti per pianificare poi insieme il futuro delle nostre terre».

Il presidente del GAL Baldo-Lessinia intervenuto a un recente incontro a Bosco Chiesanuova per parlare della nuova PAC.
Il presidente del GAL Baldo-Lessinia intervenuto a un recente incontro a Bosco Chiesanuova per parlare della nuova PAC.

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“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”