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Il GAL Baldo-Lessinia sostiene la petizione europea per il futuro delle aree rurali

Il GAL Baldo-Lessinia annuncia ufficialmente la propria adesione alla petizione europea promossa da ELARD (European LEADER Association for Rural Development), un documento strategico rivolto alle istituzioni europee per richiedere il pieno riconoscimento del LEADER/CLLD come strumento centrale per lo sviluppo territoriale integrato, in vista del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2028–2034.

Lanciata il 31 marzo a Bruxelles, in occasione della Conferenza “Future of CLLD/LEADER”, la petizione è un’iniziativa congiunta sottoscritta da decine di reti nazionali e regionali di GAL, rappresentanze istituzionali e organizzazioni della società civile rurale di tutta Europa. L’obiettivo è chiaro: rimettere al centro delle politiche europee la governance partecipativa e la progettazione locale, oggi messe in discussione da burocrazia crescente, frammentazione normativa e scarsa stabilità finanziaria.

Alcune immagini della campagna di comunicazione a supporto della petizione.

Il GAL Baldo-Lessinia ha voluto esprimere un’adesione convinta, coerente con il proprio impegno trentennale al fianco delle comunità locali delle montagne veronesi, territori che hanno dimostrato nel tempo come la strategia LEADER non sia solo uno strumento di finanziamento, ma un vero e proprio laboratorio di innovazione sociale, economica e ambientale dal basso.

Questa adesione non è solo formale: è un atto politico e culturale. Il futuro delle aree rurali europee si gioca sulla capacità di sostenere l’iniziativa locale, di promuovere reti territoriali e di agire in sinergia tra pubblico e privato. LEADER/CLLD è tutto questo, ed è anche molto di più: è fiducia nella comunità e nelle sue risorse umane, storiche, naturali.

La petizione ELARD chiede alle istituzioni dell’Unione Europea:

  • L’inserimento stabile e trasversale dell’approccio LEADER in tutti i principali fondi UE (non solo nella PAC),
  • La semplificazione delle regole per l’attuazione multi-fondo,
  • Il riconoscimento formale dei GAL come strutture di governance locale nei regolamenti europei,
  • Il rafforzamento della presenza del LEADER anche nei Paesi candidati all’ingresso in UE,
  • Una valutazione sistemica dell’impatto territoriale del CLLD per le future politiche di coesione.

Il Presidente di ELARD, Piotr Sadłocha, ha dichiarato: «Senza regole semplici, senza risorse garantite e senza una visione comune, rischiamo di perdere lo strumento che per oltre trent’anni ha dato voce e progettualità ai territori marginali. LEADER non è passato: è futuro.»

Piotr Sadłocha, a sinistra, nel dicembre scorso quando ha assunto l’incarico di presidente di ELARD.

Un futuro che, per territori come quello del Baldo-Lessinia, significa anche capillarità dei servizi, valorizzazione delle produzioni locali, sviluppo del turismo lento, gestione del paesaggio, digitalizzazione e inclusione delle giovani generazioni. Tutti ambiti nei quali il GAL opera quotidianamente attraverso il proprio Piano di Sviluppo Locale, ispirato proprio ai principi fondanti di LEADER: sussidiarietà, partenariato, innovazione, cooperazione, multisettorialità.

«L’adesione del nostro GAL alla petizione si inserisce in un percorso ampio di dialogo con le reti europee e rafforzamento della dimensione internazionale del lavoro territoriale. Anche per questo motivo continueremo a sostenere le iniziative di advocacy di ELARD e delle reti italiane di sviluppo rurale, con l’obiettivo di rendere il LEADER sempre più efficace, accessibile e al servizio dei cittadini» commenta il presidente Ermanno Anselmi.

La petizione è aperta a tutti gli individui, le organizzazioni e i politici che credono nel potere dello sviluppo locale guidato dalle comunità per costruire un’Europa rurale più forte e resistente. Per firmare la petizione e saperne di più sulla campagna, visitate questo link.

Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia
Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia

INTERVENTO 19.1.1 INTERVENTO 19.4.1 INTERVENTO 19.2.1.X

INTERVENTO SRG05

INTERVENTO SRG06 AZIONE B

“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”