Ettore Giacopuzzi, agricoltore e allevatore di Sant’Anna d’Alfaedo, e il veterinario Raimondo Zuliani sono stati nominati nuovi membri della “Nobile Compagnia dei Lessini” in una cerimonia di investitura che si è svolta sabato mattina, 5 agosto, presso i pascoli di malga Podestaria, a Bosco Chiesanuova.
La manifestazione è stata promossa dal Parco Regionale Naturale della Lessinia in collaborazione con il Comune di Bosco Chiesanuova, la Comunità montana della Lessinia, i consorzi Bim Adige e Monte Veronese, oltre che con l’Associazione regionale allevatori del Veneto (Arav), il Comitato giovani allevatori della Lessinia e l’Associazione Nuova Bosco.
Nonostante il tempo incerto, con vento e pioggia sin dalle prime ore del mattino, la festa si è svolta regolarmente. Angelino Birtele ha ricordato la nascita della manifestazione, risalente al 1981, quando fu ripristinata dalla Comunità Montana della Lessinia dopo un periodo di assenza negli anni ’60 e ’70. Fu proprio Birtele, all’epoca assessore della Comunità, insieme al sindaco di Bosco Chiesanuova Giovanni Vincenzi e al sindaco di Erbezzo Bernardo Zampieri, a ideare la cerimonia di investitura dei “bacani”.
Dopo la Messa celebrata nella chiesetta intitolata a San Bartolomeo da don Giuseppe Mirandola, le autorità hanno preso la parola. Il presidente del Parco, Giuliano Menegazzi, ha sottolineato l’importanza di essere uniti per affrontare le sfide della montagna, affermando che solo lavorando insieme si potrà garantire un futuro prospero per il territorio. Le istituzioni, tra cui il Comune di Bosco Chiesanuova rappresentato dal sindaco Claudio Melotti e la Provincia con il presidente Flavio Pasini, hanno dimostrato disponibilità nel sostenere questo obiettivo. Anche il presidente del GAL Baldo Lessinia, Ermanno Anselmi, ha sottolineato l’importanza della cooperazione per risolvere le problematiche della montagna.
Sul tema dei lupi, gli esponenti regionali Stefano Valdegamberi, Marco Andreoli e Filippo Rigo hanno ribadito la necessità di passare dalle parole alle azioni concrete. Durante l’evento, sono state presentate diverse razze di bovini, che lo scorso anno erano state assenti a causa di una protesta. Inoltre, durante la rassegna zootecnica promossa da Arav, sono stati premiati sei allevamenti: la società agricola Fondi (sesta classificata), le aziende Ivano Brunelli e Luigi Corradi (quinta e sesta classificata). Il podio è stato conquistato dall’azienda di Roberta Benedetti, seguita da quelle di Simone Campara (secondo posto) e Castagna Franco (terzo posto). Ogni allevamento premiato ha ricevuto un campanaccio che potrà ora tintinnare sui pascoli dell’altopiano.
