Torna protagonista il Marrone di San Zeno Dop. L’omonima Festa, giunta alla 19^ edizione, e la Festa delle castagne – Mostra Mercato dei Marroni giunta alla 50^ edizione, si terranno a San Zeno di Montagna il 22, 23, 29, 30, 31 ottobre e nelle date dell’1 e 5 e 6 novembre 2022.
Tante le iniziative in programma adatte a tutti come la Scarpinà fra le Castagne di sabato 22, marcia non competitiva con percorsi di 5-10 km omologata dall’unione marciatori veronesi, musica e degustazioni di piatti tipici della tradizione veronese e di piatti a base di castagne. Ci saranno gli stand delle associazioni con i vini del territorio, il vin brûlé, le grappe e i dolci di castagne, i mercatini hobbisti e antiquariato. Nella sala parrocchiale si terrà la pesca di beneficenza organizzata dal Coro di San Zeno
Il GAL Baldo-Lessinia è stato invitato, nella figura del presidente Ermanno Anselmi, alla giornata del 27 ottobre, per far parte della Giuria per il concorso “Marron d’Oro“, uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione: per i produttori del Consorzio di Tutela del Marrone di San Zeno DOP, infatti, il concorso è un modo per veder decretato il miglior Marrone della stagione e premia il lavoro di tanti castanicoltori che si tramanda da secoli.
«Siamo lusingati di poter far parte di uno dei momenti più attesi della Festa, ovvero il concorso Marron d’Oro – spiega Ermanno Anselmi – Si crea tra i produttori quella sana competizione che spinge a migliorare, anno dopo anno, la coltivazione di un frutto, il Marrone, che da secoli è protagonista sui nostri territori».
«Un plauso a tutti gli organizzatori e lunga vita, quindi, a manifestazioni come queste che aiutano la comunità del Baldo, e non solo, a fare sistema e a creare quelle micro economie che sono sempre più essenziali per i territori di montagna» conclude il presidente del GAL Baldo-Lessinia.
Il Marrone di San Zeno DOP, attualmente, è prodotto su 200 ettari (1000 ettari totali) in parte dei Comuni di Brentino Belluno, Brenzone, Caprino Veronese, Costermano, Ferrara di Monte Baldo e San Zeno di Montagna. Nella comunità montana del Monte Baldo la coltivazione del marrone ha rappresentato nei secoli passati una risorsa economica importante con i primi riferimenti storici sulla coltivazione del castagno che risalgono al Medioevo. È a partire dagli anni Venti del secolo scorso che la coltura del castano ha intrapreso la via di una produzione più razionale e attenta. La vendita dei Marroni in piazza Schena inizia già nel fine settimana del 15 e 16 ottobre.
«Con questa iniziativa – chiosa Simone Campagnari, presidente del Consorzio di Tutela del Marrone di San Zeno DOP – vogliamo promuovere il nostro prodotto, che oltre a essere Dop è per la maggior parte biologico, proprio nel territorio di produzione. L’annata è positiva con ottima produzione sia in qualità che quantità con la raccolta in anticipo di dieci-quindici giorni. Nonostante l’estate siccitosa, le piogge di agosto hanno permesso la corretta formazione del frutto e ci attendiamo una produzione di oltre 300 quintali di Marroni Dop».