Una giornata di confronto, dialogo ed esperienze sul territorio del GAL Baldo-Lessinia. È quella che si è svolta mercoledì 28 maggio, nella sede del GAL a Soave, in occasione del secondo appuntamento dell’iniziativa “Incontro nei territori: le strategie di sviluppo locale e i GAL”, promossa dalla Direzione Adg FEASR Bonifica e Irrigazione.
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Dopo la tappa inaugurale presso il GAL Montagna Vicentina del 22 maggio, questo secondo incontro ha permesso ai tecnici regionali di toccare con mano le attività e le scelte organizzative e procedurali messe in campo dalla struttura operativa del GAL Baldo-Lessinia, impegnata oggi nell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027.

A rappresentare l’Autorità di Gestione erano presenti il direttore dell’Unità Organizzativa Programmazione sviluppo rurale Gionata Asti, accompagnato dai colleghi Nicoletta Gusella e Alessandro Simonato, accolti dalla direttrice del GAL Elisabetta Brisighella, affiancata da Matteo Scolari, responsabile Animazione e Comunicazione, e da Daniele Cerretti, responsabile Amministrativo. A far visita anche il Presidente del GAL Ermanno Anselmi.

La mattinata è stata dedicata al confronto diretto tra i referenti regionali e i membri della struttura tecnica del GAL, che hanno illustrato lo stato di avanzamento della strategia “F.U.T.U.R.A.”, gli esiti dei bandi pubblicati, le criticità riscontrate e le prospettive future. Un’occasione per condividere buone pratiche, soluzioni operative e riflessioni sul ruolo crescente dei GAL nella governance dello sviluppo rurale, in un’ottica partecipata e integrata.
«Il confronto con i nostri interlocutori regionali è sempre un momento stimolante» – ha dichiarato il presidente Ermanno Anselmi. «Occasioni come quella di oggi ci permettono di fare una fotografia dello stato di avanzamento dei lavori del PSL, ma anche di individuare criticità e aspetti da migliorare per proseguire con maggiore efficacia il nostro percorso».



Nel proseguo dell’incontro è emersa una valutazione positiva dell’avanzamento della Strategia. Il territorio del GAL Baldo-Lessinia ha risposto in modo attivo e progettuale, con oltre 250 domande presentate, di cui 77 già finanziate, e con la quasi totalità della dotazione complessiva del PSL, del valore di 5 milioni di euro (a cui si è aggiunto uno stanziamento ulteriore pari a 550 mila euro), già impegnata. I dati illustrati mostrano risultati incoraggianti: l’obiettivo legato alla valorizzazione delle imprese agricole montane ha già raggiunto 30 operazioni finanziate, quasi il doppio rispetto al target previsto di 16. Anche sul fronte della coesione sociale, l’intervento ISL04 ha finanziato 19 progetti per la creazione di spazi e servizi aggregativi nelle aree montane, superando l’obiettivo prefissato. Buone performance sono state registrate anche per l’intervento ISL02, con 25 beneficiari rispetto ai 20 programmati.
Nel pomeriggio la delegazione ha visitato due interventi finanziati con fondi messi a disposizione dal GAL Baldo-Lessinia: il Panificio Tessari (intervento 6.4.2 del PSL “INSIEME” 2014-2022), gestito da Marco Tessari assieme alla moglie Paola, e un progetto del Comune di Cazzano di Tramigna (intervento ISL04 del PSL “FUTURA” 2023-2027) che ha potenziato con nuove dotazioni e attrezzature la biblioteca del paese che sarà riaperta in estate dopo anni di chiusura. Entrambe le visite hanno permesso di toccare con mano l’impatto concreto degli investimenti sostenuti. Ad accogliere la delegazione nel piccolo comune dell’est veronese il sindaco Maria Luisa Guadin e l’architetto Silvia Corradi.






«La visita dell’autorità regionale si inserisce nell’attività di coordinamento che svolgiamo regolarmente con i GAL» – ha spiegato Gionata Asti –. «Entrare fisicamente nei territori ci consente di vedere l’applicazione concreta dei PSL e delle strategie locali, di confrontarci con le strutture tecniche, con i presidenti e di cogliere, al di là dei numeri, anche le criticità quotidiane, i punti di forza e il valore aggiunto che i GAL portano nel tempo».



«È fondamentale per noi anche vedere da vicino alcuni esempi di interventi realizzati, sia pubblici che privati» – ha aggiunto il funzionario Adg–. «Oggi abbiamo potuto osservare un’attività extra-agricola che ha rilanciato un panificio locale, trasformandolo in punto di riferimento per la comunità, e il recupero di una biblioteca, che tornerà a essere uno spazio vivo grazie anche a una nuova aula studio per gli studenti. Sono esempi concreti di servizi alla popolazione che vanno nella direzione del ripopolamento e della vitalità delle aree più marginali».

 
				






