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7° Palio degli Gnocchi della Lessinia, che spettacolo a Sant’Anna!

Domenica di grande festa quella appena trascorsa a Sant’Anna D’Alfaedo, comune di cui è sindaco il consigliere del GAL Raffaello Campostrini. Presso le ex caserme del Forte Tesoro è andata in scena la settima edizione del Palio degli Gnocchi della Lessinia, il piatto tipico della montagna veronese che dal 2022 è entrato ufficialmente nell’Elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Ad organizzare la manifestazione, come sempre, è stata la Pro Loco di Sant’Anna, presieduta da Marcella Marconi, e a sfidarsi per la realizzazione degli gnocchi più buoni sono state sei cucine, quella di Bosco Chiesanuova, Breonio, Ceredo/Ronconi, Erbezzo, Giare, Sant’Anna d’Alfaedo.

Gnocchi della Lessinia in fase di preparazione.

A spuntarla su tutte è stata la cucina di Ceredo/Ronconi, premiata alla presenza della vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, dell’europarlamentare Paolo Borchia, di consiglieri regionali e numerosi sindaci a autorità del territorio.

Ermanno Anselmi con Elisa De Berti e Paolo Borchia.

«Davvero tantissima partecipazione per una grande giornata dedicata al territorio e alle sue peculiarità enogastronomiche. – commenta Ermanno Anselmi, ieri presente in qualità di componente della giuria – Sono momenti di valorizzazione dell’identità delle nostre aree montane e delle nostre radici. Un plauso alla Pro Loco e alla presidente Marconi per aver organizzato una nuova edizione e ancora prima di aver iniziato e poi portato a termine l’iter per far entrare nell’Elenco nazionale gli gnocchi della Lessinia».

Il presidente Anselmi ieri in giuria.

Gnocchi della Lessinia che erano stati serviti anche all’ultima Assemblea del GAL a Soave, proprio con l’intento di promuovere questo piatto della tradizione.

«C’è di più, va sottolineato l’impegno di tanti giovani come quelli che abbiamo avuto a Soave lo scorso aprile che partecipano a queste iniziative con spirito di condivisione e di comunità, e non è scontato. – conclude AnselmiOggi si è percepito distintamente un qualcosa che io definirei un “movimento di pensiero”, una consapevolezza diffusa da parte delle persone presenti di avere delle peculiarità importanti e una volontà di volerle valorizzare».

Oltre agli gnocchi della Lessinia, erano disponibili formaggio Monte Veronese e confetture locali, hamburger di frisona con contorni, piatti  freddi di salumi e formaggi, pasta frolla artigianale, birra Santanna e vini biologici.

Durante la giornata i volontari dell’Associazione Tesoro hanno ricordato ai presenti che durante l’estate ogni sabato e domenica sarà possibile visitare il forte prenotandosi al link https://tesorodellalessinia.it/visiteguidate/. Presente ieri anche l’architetto Fiorenzo Meneghelli, profondo conoscitore di questa struttura di cui ha curato anche il restauro..

Non sono mancati anche i momenti goliardici, memorabile rimarrà la “sfarinata finale” con i vincitori del Palio.

La sfarinata finale con i vincitori del Palio.

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“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
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