Giornata celebrativa anche a Giazza oggi, in piazza Don Domenico Mercante. Autorità regionali (tra cui il consigliere Stefano Valdegamberi), sindaci (a fare gli onori di casa Marco Antonio Cappelletti), amministratori locali e cittadini si sono dati appuntamento per celebrare l’entrata del Sentiero delle “Gosse” nelle “Vie del Pascolo del Veneto”.
L’antico sentiero della Transumanza rappresenta la storia della Lessinia e della sua gente, uno dei percorsi più antichi del territorio lessinico che collega Giazza (Selva di Progno) con la zona dei Parpari (Roverè Veronese). Da secoli è stato utilizzato come via della transumanza del bestiame e ancora oggi è attraversata dai pastori provenienti dalle contrade di Campofontana e non solo.
Presente al taglio del nastro per il GAL Baldo-Lessinia il consigliere Dennis Pazzocco: «Partecipo con piacere oggi all’inaugurazione di queste Vie del Pascolo Veneto. Con il riconoscimento UNESCO nel 2019 della Transumanza come Patrimonio Culturale Immateriale, la Regione Veneto ha iniziato un’opera di salvaguardia e recupero delle vie armentizie. Questo sentiero conosciuto come “sentiero delle gosse” è ancora oggi utilizzato dai transumanti che dalla Val d’Illasi salgono sugli alti pascoli della Lessinia».
«Noi lo chiamiamo sentiero per i nostri canoni odierni ma in passato era “la strada” che collegava i Cimbri di Giazza del comune di Selva di Progno con i Parpari del mio comune natio di Roverè Veronese e con Azzarino (altro antico comune cimbro, ora parte di Velo v.se). – prosegue Pazzocco – Sul sentiero sono stati posti dei cartelli che cercano di raccontare ai passanti alcune peculiarità della nostra Lessinia, della nostra storia e della nostra identità. E puntare sulla nostra identità, valorizzarla e promuoverla credo sia la giusta strada per creare non solo un turismo consapevole ma anche qualche amante in più dei nostri monti che magari un giorno diventerà un nostro concittadino».
Oggi sono state anche inaugurate quattro bacheche informative, che oltre alla varie mappe del percorso, contengono dei testi che spiegano il paesaggio storico rurale degli Alti Pascoli della Lessinia, la Foresta delle “Gosse” di Giazza, la pratica del pascolo in Lessinia, i musei presenti in zona e la storia dei Cimbri.