A seguito dell’emergenza coronavirus la Regione Veneto ha prorogato di ulteriori 14 giorni le scadenze dei bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 deliberati il 23 dicembre scorso, che mettono a disposizione delle imprese agricole e della sostenibilità del settore primario oltre 91 milioni di euro. La comunicazione arriva direttamente dall’Assessorato regionale all’Agricoltura che ha sottoposto all’approvazione della Giunta il provvedimento di proroga per posticipare di due settimane i termini inizialmente previsti al 21 febbraio e al 22 marzo.
Alcune delle misure adottate dal Consiglio dei Ministri relative alla proroga degli obblighi tributari per i contribuenti della ‘zona rossa’ e di sospensione dell’attività degli uffici pubblici, delle attività lavorative delle imprese e dei servizi di trasporto, potrebbero interferire o impedire lo svolgimento di alcune attività necessarie alla predisposizione delle domande di sostegno e dei relativi progetti. Per evitare che tali interferenze possano impedire la partecipazione ai bandi la Regione Veneto ha deciso di prorogare di 14 giorni i termini per la presentazione delle domande di sostegno sui tipi di intervento del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Nel caso in cui le misure emergenziali verranno ulteriormente prorogate dalle autorità nazionali o regionali competenti sulla gestione dell’emergenza epidemiologica, la Regione Veneto ha incaricato il direttore dell’Autorità di gestione Feasr e Foreste a provvedere con proprio atto all’ulteriore congruente proroga dei termini dei bandi.
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