L’impegno nel costruire una coscienza europea tra i giovani ha ricevuto un nuovo impulso ieri a San Zeno di Montagna, dove si è rinnovata l’esperienza formativa dedicata ai temi dell’Unione Europea dopo l’incontro dello scorso 20 marzo 2023. L’iniziativa, orchestrata da Europe Direct Montagna Veneta in stretta collaborazione con il GAL Baldo-Lessinia, ha visto un’attenta partecipazione di studenti, docenti e figure istituzionali locali, ribadendo l’importanza del dialogo e dell’educazione europea nelle nostre comunità.
La mattinata, ricca di attività didattiche e laboratori interattivi, ha coinvolto una trentina di studenti delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto “San Zeno”. L’evento ha accolto Monica De Cet, Europe Direct manager, Roberto Deon, volontario collaboratore del Centro Europe Direct, il sindaco Maurizio Castellani, e altre figure importanti quali Fabio Castellani e Sofia Boscaini, rispettivamente consigliere e Tecnico del GAL Baldo-Lessinia, Elisabetta Bortoluzzi, consigliere comunale di Alpago e membro della Rete BELC, Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago Due Ruote e Solidarietà, e Mauro Campagnari del San Zeno di Montagna Football Club, tutti uniti nell’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori e alle opportunità offerte dall’Unione Europea.
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Riflettendo sull’importanza dell’evento, Monica De Cet ha sottolineato come l’iniziativa sia essenziale per “portare l’Europa nelle scuole”, grazie al supporto vitale del GAL Baldo-Lessinia come antenna territoriale di Europe Direct.
Fabio Castellani ha evidenziato l’importanza di avvicinare i giovani all’UE, specialmente in un momento cruciale come il rinnovo dell’amministrazione europea che avverrà a giugno: «È essenziale che i giovani comprendano il valore della loro voce e del loro voto come simboli di democrazia. Promuovere questo sentimento di appartenenza europea è al centro del nostro impegno, per assicurare che la futura generazione sia ben informata e pronta a partecipare attivamente alla vita civica dell’Unione».
Il dialogo bidirezionale tra comunità locali e l’Unione Europea è stato un tema chiave toccato con Elisabetta Bortoluzzi che ha illustrato il valore della rete BELC nel creare collegamenti tra consiglieri comunali di tutta Europa: «La Rete BELC è una piattaforma essenziale per lo scambio di buone pratiche e per l’avvio di progetti congiunti che possono portare benefici tangibili ai nostri territori, soprattutto quelli montani e più isolati. Attraverso questa collaborazione, possiamo creare opportunità innovative e sostenere lo sviluppo locale in sintonia con gli obiettivi europei» ha spiegato.
L’evento ha anche messo in luce il ruolo dello sport come strumento di socialità e integrazione, con Ennio Soccal e Mauro Campagnari che hanno condiviso le loro esperienze nel coinvolgere i giovani e nel sostenere cause benefiche attraverso l’attività sportiva.
Soccal, presidente del Comitato Alpago Due Ruote e Solidarietà, ha illustrato come lo sport possa essere un potente veicolo di valori europei come la solidarietà e l’inclusione. «Da trent’anni organizziamo il Giro del Lago di Santa Croce, un evento che unisce sport, natura e impegno sociale. Questa manifestazione non è solo una competizione, ma un momento di aggregazione aperto a tutti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per associazioni che assistono i malati terminali. È un esempio concreto di come lo sport possa contribuire al benessere della comunità e al sostegno di cause importanti».
Anche Campagnari, dirigente del San Zeno di Montagna Football Club, ha evidenziato il ruolo fondamentale dello sport. «Il nostro club pone al centro i valori della socialità e dell’integrazione. Non ci concentriamo solo sul raggiungimento di obiettivi sportivi, ma sul potere dello sport di unire le persone. Abbiamo particolarmente a cuore l’inclusione dei giovani rifugiati provenienti dall’Ucraina, ad alcuni di loro abbiamo offerto l’opportunità di partecipare alle attività sportive con i nostri giovani, contribuendo così a un senso di normalità e appartenenza in un momento di grande incertezza nelle loro vite».
Maurizio Castellani, sindaco di San Zeno di Montagna, ha espresso gratitudine per l’iniziativa, riconoscendo il suo valore educativo e formativo. «Coinvolgere la nostra scuola in questo dialogo sull’Europa è di fondamentale importanza» ha detto il primo cittadino. «I nostri studenti sono il futuro, e parlare loro di Europa significa discutere del loro posto in un contesto più ampio. Queste iniziative non solo arricchiscono il loro percorso educativo, ma li preparano a diventare cittadini attivi e consapevoli, pronti a contribuire al progresso della nostra società e dell’Unione Europea. Il nostro impegno è di continuare a supportare queste opportunità formative, rafforzando il legame tra i giovani e l’identità europea».
