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Il GAL ha celebrato la 20^ Giornata internazionale della Montagna

Un giorno di festa per le terre alte di tutto il mondo, anche per quelle del Baldo e della Lessinia. Ieri, domenica 11 dicembre, si è celebrata la Giornata internazionale della montagna, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite esattamente venti anni fa, in occasione dell’Anno mondiale delle montagne, nel 2002.

La FAO (Food and Agricolture Organization), che ha il ruolo di organizzare e coordinare le celebrazioni di questa giornata, aveva definito anche il tema 2022: “Donne che muovono le montagne”.

La giornata, che affonda le sue radici nel 1992 con l’adozione del capitolo 13 dell’Agenda 21 “Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development” in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo, ha come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza dell’importanza della montagna per la salute del pianeta e per il benessere delle persone e di mettere in evidenza la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.

Secondo l’UNESCO, le montagne ospitano il 15% della popolazione mondiale e circa la metà della biodiversità presente ad oggi in natura. Le montagne inoltre forniscono acqua dolce per la vita quotidiana a metà della popolazione globale. La loro conservazione è pertanto un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile e fa parte dell’Obiettivo 15 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Anche il GAL Baldo-Lessinia ha ricordato tramite le parole del suo presidente Ermanno Anselmi questa ricorrenza: «Il nostro ente nasce con la volontà di portare innovazione, sviluppo e condizioni di benessere proprio nei territori montani, affinché non vengano abbandonati, marginalizzati o peggio dimenticati. La domenica appena trascorsa, che ha portato con sé una ricorrenza storica poiché si celebravano i 20 anni dall’istituzione della Giornata internazionale della montagna, ci ha caricato ancora di più di una responsabilità che sentiamo e che vogliamo onorare al meglio nel presente e nel corso dei prossimi anni».

«Con il PSR 2014-2022 abbiamo dato un bel contributo alla crescita della montagna veronese, all’orizzonte c’è la nuova Programmazione che tira in ballo un’altra parola chiave contenuta nella definizione del 1992: sostenibilità. – conclude Anselmi – Sarà il nostro primo obiettivo, pensando anche alla sostenibilità sociale e, visto che era il tema di quest’anno, anche a quella legata all’imprenditoria femminile».

Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia.
Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia.

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“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”