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Sviluppo Rurale, le priorità sono giovani, innovazione e sostenibilità

Ammonta a 824 milioni il fondo erogato da Unione Europea, Stato e Regione Veneto per finanziare 45 interventi in favore di giovani, innovazione e sostenibilità in campo agricolo che per la Regione del Veneto rappresentano le priorità di sviluppo rurale dal 2023 al 2027.

Qualche settimana fa, infatti, è stato approvato in Consiglio regionale il provvedimento inserito nel quadro del Piano strategico nazionale della Politica agricola comune 2023-2027 (PSN PAC 2023-27), che descrive esaustivamente l’attuazione in Veneto della strategia per lo sviluppo rurale in fase di approvazione da parte della Commissione europea sul PSN PAC per l’Italia.

Il passaggio in Consiglio regionale ha approvato il Complemento (CRS) per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 per il Veneto. Si tratta di una prima versione ufficiale, la cui definizione è stata inaugurata nel 2018 con il coinvolgimento del tavolo di partenariato, che contiene una sintesi di una programmazione che punta sui i giovani, la sostenibilità, l’innovazione, la vivibilità, la fragilità dei territori.

Il Complemento prevede l’attuazione di 45 interventi finanziati con circa 824 milioni di euro, provenienti dall’UE (40,7%, fondo europeo FEASR), dallo Stato (41,5%) e dalla Regione (17,8%), sulla base del riparto approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 21 giugno scorso. Il Veneto ha definito le proprie priorità, quelle che tracceranno lo sviluppo rurale dei prossimi cinque anni.

In coerenza con il dettato costituzionale, il PSN PAC per l’Italia stabilisce che siano le Regioni a programmare e a gestire gli interventi di sviluppo rurale, ad eccezione di quelli relativi alla gestione del rischio, che sono a programmazione e gestione nazionale. Il Complemento regionale non è altro che l’enunciazione, a livello regionale, delle scelte che farà il Veneto con la relativa partecipazione finanziaria.

«Anche i GAL fanno parte del Tavolo di partenariato e sono stati direttamente coinvolti dalla Regione del Veneto, insieme ad altri enti e soggetti istituzionali, nella presentazione e nelle osservazioni di idee, progetti o iniziative che hanno contribuito alla definizione del Complemento.– afferma il presidente del GAL Baldo-Lessinia Ermanno Anselmi – Interventi che saranno finanziati con oltre 800 milioni di euro e che contribuiranno in maniera decisiva allo sviluppo rurale e agricolo dei nostri territori nei prossimi anni».

Ermanno Anselmi

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“Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”