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Incaffi, posata la prima pietra della nuova Sala Civica finanziata dal GAL Baldo-Lessinia

E’ stata posata ieri alla presenza del sindaco di Affi Marco Sega e del presidente del GAL Baldo-Lessinia Ermanno Anselmi la prima pietra della nuova Sala civica di Incaffi (ex Ca’ Rota), un’opera del valore complessivo di 270 mila euro, resa possibile anche grazie al contributo a fondo perduto di 70 mila euro del GAL Baldo Lessinia, concesso con il bando ISL04 del PSL 2023-2027 F.U.T.U.R.A..

Il nuovo edificio sorgerà nel cuore della frazione, nell’area che fino a pochi mesi fa era occupata da una vecchia baracca ormai in disuso, abbattuta per lasciare spazio a una struttura moderna, sicura e funzionale. La sala sarà destinata a diventare un punto di riferimento per associazioni, residenti e famiglie, favorendo la socialità e l’incontro intergenerazionale.

I partecipanti al momento istituzionale.

«Questa nuova sala civica – ha dichiarato il sindaco di Affi, Marco Segaè frutto di un progetto di inclusione che riguarda non solo i residenti di Incaffi, ma tutta la comunità di Affi. Qui ci sarà un luogo dove ritrovarsi, dove stare insieme, dove tornare a vivere la comunità. Dopo il Covid ci siamo un po’ chiusi tutti nelle nostre case: ora vogliamo restituire ai cittadini uno spazio di aggregazione, arricchito anche dal contesto del parco giochi, che renderà questo luogo un vero centro sociale e culturale».

Il sindaco Marco Sega intento a posare la prima pietra della nuova struttura.

Il Sindaco ha ricordato le tempistiche dei lavori: «Il cantiere sarebbe dovuto partire a fine agosto, ma ci siamo presi alcune settimane per rifinire i dettagli e prevenire eventuali problemi che avrebbero potuto rallentare i lavori. Il cantiere parte adesso e contiamo di concludere entro fine gennaio. Avevamo pensato di inaugurare il 30 novembre, giorno di Sant’Andrea patrono di Incaffi, ma realisticamente l’inaugurazione slitterà di qualche settimana. L’importante è che la comunità possa finalmente contare su un luogo proprio, accogliente e funzionale».

L’area del cantiere.

Determinante è stato l’intervento del GAL Baldo-Lessinia, che ha creduto fin da subito nella bontà del progetto e lo ha sostenuto con un importante contributo economico.

«Il GAL – ha sottolineato il presidente, Ermanno Anselmi – ha promosso una misura dedicata agli enti locali per sviluppare servizi destinati alle comunità, e il Comune di Affi ha partecipato con convinzione. Questo progetto ha un grande valore: significa inclusione, sviluppo di zone marginali e creazione di luoghi di socializzazione, incubatori di relazioni e di pensiero. Il sindaco ha avuto il coraggio di volerlo fortemente e noi lo abbiamo accompagnato fino in fondo».

L’intervento del presidente del GAL Ermanno Anselmi.

Anselmi ha ricordato anche la difficoltà, ma al tempo stesso l’importanza, di investire nelle aree periferiche: «È molto più semplice destinare risorse ai centri principali, dove c’è più popolazione, più viabilità e più servizi. Andare a investire nelle frazioni, dove le infrastrutture sono ridotte e gli abitanti meno numerosi, richiede coraggio e volontà politica. Ma solo così si garantiscono pari diritti e pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente da dove vivono».

La cerimonia ha previsto anche la benedizione di inizio lavori.

Sulla prima pietra è stato posato da un residente anche un ramo di ginepro, simbolo della frazione di Incaffi e dei suoi abitanti. 

La foto di gruppo davanti al ramo di ginepro posato sulle prime pietre.

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INTERVENTO SRG06 AZIONE B

“Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo Rurale per il Veneto 2023-2027.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”