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Il GAL Baldo-Lessinia in cattedra al Politecnico di Milano per “Progetti per Ruralità Future”

Il GAL Baldo-Lessinia, lo scorso 2 ottobre, è stato protagonista al Politecnico di Milano – Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, polo di Piacenza, nell’ambito del corso “Architectural Design Studio 3” dedicato al progetto “Progetti per Ruralità Future”. L’invito, giunto dai professori Giulia Cazzaniga e Gerardo Semprebon, rientra in un percorso di collaborazione iniziato già nel 2024, con l’obiettivo di far dialogare mondo accademico e realtà operative del territorio sulle sfide dello sviluppo sostenibile nelle aree montane.

Il corso esplora interventi architettonici e di paesaggio come strumenti per ripensare i territori rurali in chiave inclusiva e innovativa, con particolare attenzione all’area della Lessinia. In questo contesto, Sofia Boscaini, Tecnico di Progettazione del GAL, ha illustrato in lingua inglese agli studenti il ruolo del partenariato pubblico-privato nello sviluppo locale partecipato, presentando le principali strategie e progettualità attivate, come il bando ISL04, dedicato alla riqualificazione di spazi pubblici e al potenziamento dei servizi collettivi.

Il Tecnico di Progettazione del GAL Baldo-Lessinia Sofia Boscainia.

Durante l’intervento, è stato condiviso il processo di predisposizione della strategia LEADER e alcuni esempi di buone pratiche maturate in collaborazione con altri GAL, enti pubblici e comunità locali, a dimostrazione del valore della cooperazione e della capacità di attivare energie dal basso nei territori rurali.

«Accogliamo con grande piacere la possibilità di intervenire ad un corso universitario per parlare del nostro territorio e delle nostre attività, comunicare il processo di predisposizione di una strategia di sviluppo locale delle aree rurali e trasferire buone pratiche che possono essere di stimolo per gli studenti. La cosa che fa sorridere è la domanda che mi viene posta ad ogni fine intervento: “ma tu vivi nell’area che stai raccontando?” E quando confermo, sono curiosi di sapere com’è, per un giovane, vivere e lavorare in Lessinia.» – ha raccontato Sofia Boscaini, collaboratrice di progettazione del GAL Baldo-Lessinia.

Un momento della lezione.

Il caso studio scelto dal Politecnico riguarda il Sito T di Sant’Anna d’Alfaedo, ex centro di trasmissione radio della Guerra Fredda, un’area pubblica di circa 300.000 metri quadrati oggi oggetto di progetti di riqualificazione architettonica e paesaggistica. Il corso ha inoltre previsto una visita studio in Lessinia, con tappa anche al Sito A – Back Yard di Grezzana, per far conoscere agli studenti la realtà del territorio.

«La collaborazione con il GAL Baldo-Lessinia è un’occasione di confronto e stimolo molto importante sia per noi docenti-ricercatori sia per gli studenti, che hanno la possibilità di entrare in contatto con persone ed enti attivamente impegnati a promuovere il cambiamento sostenibile dei luoghi. L’esercizio didattico esce dall’aula, si confronta con processi reali, li studia e li affronta dalla prospettiva del progetto architettonico e di paesaggio con la freschezza che contraddistingue la creatività di giovani futuri progettisti.» – hanno commentato Giulia Cazzaniga e Gerardo Semprebon del Politecnico di Milano.

La classe di studenti coinvolta nella lezione.

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INTERVENTO SRG05

INTERVENTO SRG06 AZIONE B

“Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo Rurale per il Veneto 2023-2027.
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Baldo-Lessinia.
Autorità di gestione: Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione”